Museo geologico-forestale e scuola forestale
Concorsi
Dettagli_
- CLIENTE: Región de Murcia
- PROGETTO: Riccardo Crespi Architetto (AdHocMsl) + Modostudio
- AREA: 130 ha
- COSTO REALIZZAZIONE: 16.000.000€
- FASI: Concorso, 1° premio
Descrizione del progetto_
Il concorso per la Ciudad del Medioambiente prevedeva il recupero e la messa in sicurezza di una cava di pietra abbandonata nel territorio del comune di Santomera nella regione Murcia in Spagna. L’obiettivo iniziale era quello di realizzare una Città della Sostenibilità, che divenisse un importante riferimento sia in Spagna sia a livello internazionale.
Dopo uno studio approfondito sulle condizioni della cava, condotto in collaborazione con un team d’ingegneri minerari, struttuali, geologi e biologi, il budget a disposizione è risultato insufficiente per tutte le richieste da ottemperare.
Per ottimizzare le risorse economiche si è deciso di investirle in due edifici: il museo geologico forestale e la scuola per operatori ambientali, costituendo un percorso formativo caratterizzato in ogni suo punto da diversi elementi architettonici.
Essendo praticamente impossibile mettere in opera una vera messa in sicurezza della montagna, si sono studiate attentamente quali fossero le zone realmente a rischio di distacco e caduta massi. E’ stato così possibile disegnare il percorso educativo in aree sicure.
Allo stesso tempo sono stati individuati alcuni punti in cui intervenire per il recupero ambientale e quello geologico.
Per posizionare la scuola e il museo sono state scelte le due aree più ampie della zona più sicura.
La scuola è un edificio di circa 1.700mq “incastonato” nella roccia, suo artificiale proseguimento nei lati sud ed ovest. Presenta una grande vetrata al lato nord. L’incastonamento ha permesso un miglioramento dell’inerzia termica dell’edificio. Mentre, la vetrata ha permesso una buona illuminazione degli ambienti interni e ha creato una bella vista panoramica verso la sierra montagnosa che circonda la Regione di Murcia.
Il museo geologico-forestale è costituito da due edifici separati per un totale di circa 1.400mq a forma di riccio, i cui “aculei” sono rappresentati da dei prismi a volte apribili per sfrutare l’effetto-camino e permettere la circolazione dell’aria e della luce all’interno, a volte completamente ciechi per proteggere dal troppo sole. La distribuzione e l’orientamento dei diversi prismi sono stati studiati per ottenere performance ottimali.